Guida nella giungla dei simboli di lavaggio
I simboli di lavaggio forniscono istruzioni per la cura dei tessuti ma ogni tanto creano confusione piuttosto che essere utili.
Ecco perché in questo articolo scopriremo insieme il loro significato, dove trovarli e cosa è permesso e cosa sarebbe meglio non fare.
Nel 1963, furono introdotti dalla GINETEX (International Association for the Care Labelling of Textiles) i simboli di lavaggio utilizzati fino a oggi. Sono standardizzati a livello internazionale e protetti dal diritto dei marchi.
Si trovano sulle etichette dei tessuti e, nel caso della DaunenStep, si possono trovare sui piumini, cuscini, copri materassi e tutti gli altri articoli da letto e da bagno.
In tutto esistono cinque categorie di simboli:
- La vasca: sta per il lavaggio;
- Il triangolo: sta per il candeggio;
- Il quadrato con cerchio: è sinonimo di asciugatura;
- Il ferro da stiro: sta per stiratura;
- Il cerchio: è sinonimo di lavaggio a secco.
Cominciamo con il lavaggio. L’informazione più importante è il numero contenuto all’interno del simbolo. Esso rappresenta la temperatura massima dell'acqua che il tessuto può tollerare.
In aggiunta, sotto al simbolo sono presenti delle barre orizzontali che indicano il programma di lavaggio da utilizzare:
- Se non è presente nessuna barra sotto la vasca significa che il tuo tessuto può sopportare la massima rotazione del cesto (azione forte);
- Quando è presente una barra questa è sinonimo di una centrifuga delicata dei tessuti con una rotazione moderata del cestello (azione delicata);
- Nel caso di due barre, il capo deve essere lavato molto delicatamente e con una rotazione minima del cesto o senza centrifuga (ad esempio con il programma lana).
Continuiamo con il candeggio, che è evidenziato con un triangolo.
Questo simbolo richiama infatti il simbolo di pericolo/fare attenzione in quanto l’utilizzo della candeggina può irrimediabilmente rovinare i tessuti.
Sono 4 i simboli utilizzati per il candeggio:
- Triangolo semplice: utilizzare qualsiasi prodotto per candeggiare;
- CL all’interno del triangolo: necessario utilizzare solo prodotti a base di cloro;
- Linee diagonali parallele all’interno del triangolo: utilizzare prodotti privi di cloro;
- Triangolo segnato con X: vietato candeggiare.
Il quadrato con cerchio rappresenta l’asciugatrice.
- Quando è presente un punto nel cerchio, sarebbe meglio scegliere un programma delicato che non superi una temperatura massima di 60 gradi;
- Se sono presenti due punti il programma standard è sufficiente con una temperatura massima è di 80 gradi;
- Se il quadrato e il cerchio sono contrassegnati da una croce, il tessuto non deve essere messo ad asciugare nel cestello;
-
Tre linee verticali indicano che il tessuto deve essere messo ad asciugare sullo stendibiancheria;
-
Una linea orizzontale indica l'asciugatura sdraiata.
l simbolo della stiratura è relativamente autoesplicativo ed è rappresentato da un ferro da stiro stilizzato. I punti determinano la temperatura massima a cui è possibile stirare.
- Un punto/pallino: massimo 100 gradi, senza vapore;
- Due punti/pallini: massimo 150 gradi;
- Tre punti/pallini: massimo 200 gradi;
- Se invece il ferro è contrassegnato da una croce significa che il tessuto.
La pulizia chimica o professionale è generalmente effettuata nei soli contesti professionali, come per esempio le lavanderie, ed è espressa da un cerchio vuoto.
All’interno del cerchio vi possono essere diverse lettere che indicano condizioni di lavaggio effettuate con agenti chimici e detersivi adeguati:
- A cerchiata – lavaggio a secco con tutti i solventi in uso;
- F cerchiata – utilizzare solo solventi a base di petrolio, idrocarburi e tricloroetano;
- P cerchiata – pulizia solo con Percloroetilene;
- W cerchiata – tessuto che può essere lavato solo con l’acqua;
- W cerchiata e cancellata con X– lavaggio del capo esclusivamente a secco;
- X cerchiata o cerchio vuoto barrato – il tessuto non deve essere lavato a secco.